Ramen Bar Akira



A Roma, in via Ostiense 73,  c’è uno dei vari Ramen Bar Akira della città, che il 21 luglio ha festeggiato i 6 anni di attività. Il locale non  è molto grande, ma accogliente, carino, luminoso, pulito e climatizzato, con un arredamento moderno che richiama i bistrot europei, dove però si respira un’atmosfera tipicamente giapponese.

Proprio lì, il 20 agosto 2016, un mese dopo la sua apertura, ho realizzato il mio desiderio di mangiare per la prima volta in un ristorante giapponese! 

Purtroppo, per chi come me è allergico al pesce, è quasi impossibile entrare in uno di questi numerosissimi locali e non essere circondati da una enorme quantità di sushi.

Da Akira invece viene servito principalmente ramen, il tipico piatto nipponico a base di tagliatelle di frumento, in brodo di carne di maiale o pollo, insaporito con salsa di soia o miso ed arricchito a scelta con mais, uovo sodo o ulteriori fettine di carne. Quello che ho mangiato era il White Shio Tonkotsuun Ramen al gusto di sale delicato che ho trovato ottimo.

All’entrata si viene accolti da un personale gentile e solare, come pure sempre sorridenti sono i cuochi giapponesi che cucinano a vista dietro una vetrata che li separa dal bancone del bar. Compiendo gesti naturali ed eleganti, i cuochi preparano con cura e passione ramen e molto altro, trasmettendo la calma e la serenità tipiche della cultura giapponese e realizzando piccole opere d’arte con accostamenti di colori e forme che seguono regole precise di armonia e grazia. 

Avevo sempre desiderato avvicinarmi ai sapori di questa particolare cucina, ma la contaminazione dei vari cibi con il pesce mi aveva sempre tenuto alla larga, così non mi è sembrato vero di poter assaggiare in tutta tranquillità e sicurezza alcune pietanze che avevo sentito nominare anche leggendo manga o vedendo anime. 

Quando i piatti arrivano in tavola, il palato viene deliziato da sapori a noi sconosciuti, così diversi dai nostri ma bilanciati e saporiti, in grado di trasportarci almeno per un po’ in quel lontano e affascinante Paese che è il Giappone.

Ho scoperto così gli Edamame, i fagioli di soia; la Potato Salad, un'insalata di patate con carne e uovo sodo; lo Yakimeshi, un riso saltato in padella con carne di maiale, uovo, porro e salsa di soia, per finire in dolcezza con i famosi Dorayaki farciti con marmellata di fagioli azuki & Mochi Ice al gusto di tè verde.




Il locale ti invita a tornare per assaggiare altri piatti e a tuffarsi nuovamente nella gentilezza, la cortesia e la pazienza delle spiegazioni con cui sono stata accolta e ricambiare di cuore i sorrisi spontanei e sinceri che hanno accompagnato quel mio ottimo pranzo.

Sono tornata varie volte da Ramen Bar Akira e lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati della cucina giapponese, e non solo di sushi, perché il menù è vario e si arricchisce sempre più.

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