Foto di Famiglia



Da appassionata del Giappone non posso che essere felice ogni volta che ho l'opportunità di condividere qualcosa a riguardo.

 

Ad ottobre 2023 sono andata al cinema a vedere Asadake: Foto di famiglia, una toccante storia che affronta, da un punto di vista inedito, il tema sentito in Giappone del terremoto del 2011, focalizzandosi sul lato umano di quella terribile tragedia.

 

Un tempo i film giapponesi si limitavano a poche uscite e proiezioni ai grandi festival internazionali, ma in tempi recenti le opportunità sono per fortuna aumentate.


La storia si focalizza sulla famiglia Asada, un gruppo unito e affiatato dove ognuno ha il suo sogno segreto da realizzare.

Per esempio Masashi, il più creativo fra loro, si dedica anima e corpo alla fotografia. Un giorno ha la brillante idea di mettere la sua famiglia al centro della sua passione, scattando una serie di momenti felici che rappresentano tutto il gruppo riunito in diverse situazioni e suggestioni. Ispirandosi ai sogni di ognuno di loro e non solo, colloca così i suoi congiunti in ritratti che ricreano quelle vite che non hanno potuto vivere.


Masashi Asada - Image credit: cineblog.it

"Se potessi scattare solo un'altra foto per il resto della tua vita, quale sarebbe?"

L’attore Kazunari Ninomiya, nel ruolo di Masashi, è capace di mantenere un grande equilibrio nel trasmettere empatia allo spettatore e allo stesso tempo lo rende testimone del suo  viaggio emotivo.

Particolare è l’approccio del regista Ryōta Nakano che, in modo intimo e umano, aggiunge qualcosa di nuovo e prezioso al tema dei sogni mancati, facendo comprendere più in profondità ciò che il terremoto ha rappresentato per i singoli abitanti del Sol Levante.


Il modo di narrare il dramma del sisma è diverso ed originale perché si fonda sul valore incommensurabile della fotografia che ritrae i legami familiari e i loro momenti forse più intimi.


Il potere delle fotografie di preservare i ricordi è grande:

le immagini immortalano il momento e le persone, raccontando il tempo che passa. Tuttavia le foto di Masashi non sono semplici istantanee, bensì prodotti di un’intuizione folgorante: fotografare ciò che non è ancora accaduto e che forse non accadrà mai, ma che porta attimi di felicità vera e intensa.


Image credit: cineteleandco.fr
  

Il film valorizza i frammenti di ricordi fotografici e analizza l’elaborazione di un trauma che lascia ancora una ferita aperta nel Giappone. Tutta la storia descrive una realtà quotidiana e al contempo straordinaria che coinvolge nel divertimento e nella commozione.

Foto di famiglia lancia il messaggio della solidarietà e della gioia condivisa soprattutto nel momento del bisogno, anche di fronte a delle difficoltà più grandi di noi.

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